L’aromatologia è tanto preventiva quanto curativa, cioè riequilibra gli stati di alterazione psico-fisica.. L’olio essenziale è il prodotto della distillazione a vapore di una pianta aromatica, mentre il secondo prodotto della distillazione è l’acqua floreale.
Un olio essenziale che esce dall’alambicco è un olio essenziale naturale. Gli oli essenziali si usano in cucina, per i trattamenti , in medicina estetica e in medicina veterinaria. In aromatologia si parla sempre di oli essenziali naturali e puri al 100%, e perciò non di sintesi e non miscelati, provenienti da piante selvatiche o di coltura biologica.
Grazie al loro potere rilassante, antispastico e strutturante, gli oli essenziali si sono guadagnati una posizione importante nel trattamento di molti disturbi psicosomatici . Come indica il nome, l’aromatologia è un metodo di trattamento con gli aromi, princìpi volatili estratti dalle piante medicinali. Tra i nostri sensi, l’olfatto è quello più intimamente legato alle emozioni ed è collegato alla memoria, fatto che spiega lo straordinario potere evocativo degli odori. Quando il cervello è stimolato da un aroma le terminazioni nervose poste nel naso inviano un messaggio al sistema limbico che presiede alla memoria e alle emozioni, poi all’ipotalamo, che regola il sistema ormonale: alcune essenze producono infatti un effetto non trascurabile sull’equilibrio emotivo e psichico, capace di alleviare l’ansia, la tristezza e gli effetti perniciosi dello stress.
Si basa su un meccanismo di tipo binario (positivo-negativo 1-0) che coinvolge nella sua espressione fisica i muscoli del corpo attraverso un circuito neuromuscolare. La risposta all’input dato dall’operatore al corpo del soggetto per la ricerca della causa di un determinato problema, parte infatti dal cervello del soggetto stesso che invia un impulso nervoso al muscolo, il quale si contrae o decontrae a seconda dell’esito di tale risposta
Questa procedura, essendo basata su un sistema binario, fa della semplicità e immediatezza il suo punto di forza, dando la possibilità di ricavare, rispetto al soggetto che si sta esaminando, un volume di informazioni estremamente complesse, particolareggiate e complete, sul piano biologico, biochimico, organico e psichico.
Attraverso questa tecnica è possibile stabilire quali siano i principali scompensi di un soggetto; testare se la persona abbia dei sintomi non chiari e se un eventuale disfunzione sia di origine psicosomatica (come somatizzazione di un conflitto emotivo) oppure è di natura specificamente organica, richiedendo quindi un approfondimento specifico attraverso esami medico-clinici particolareggiati che diverranno di pertinenza strettamente medica.
E’ inoltre possibile verificare, per fare un esempio di una piccola parte del possibile campo d’azione di questo metodo, la compatibilità organica del soggetto con gli alimenti (rilevando eventuali intolleranze alimentari) o con rimedi o sostanze di vario tipo (rimedi omeopatici, preparati fitoterapici, fiori di bach, tinture madri, integratori alimentari, ecc.) permettendo quindi di poter scegliere sempre e comunque il rimedio o l’alimento più adatto alla persona.Tale caratteristica risulta particolarmente utile nel caso della scelta di alimenti o rimedi per i bambini.