Il rituale Kashmiro o “Yoga del Tocco”, trova origini nelle antiche tradizioni del Kashmir ispirate al Tantra non duale Shivaita e si ispira al massaggio indiano Shantala in cui il corpo del ricevente viene delicatamente trattato con Amore e rispetto..
E’ una bellissima pratica di connessione profonda con se stessi, un incontro tra energia maschile e femminile, un viaggio per riconnetterti con il corpo, i sensi, le emozioni e l’energia vitale.
Come si svolge?
Sarai accolta-accolto, in uno spazio “sacro”. Morbido futon, luci soffuse, olio caldo con essenze profumate, musica avvolgente (mantra indiani), ti porteranno in una dimensione meditativa.
Un Tocco amorevole, presente, mani che danzano come nella “Tandava” nell’universo infinito del corpo, ogni parte, senza distinzione, viene trattata con rispetto e armonia. In uno stato di completo abbandono, in uno spazio in cui il giudizio è lasciato in disparte, si attiverà così un profondo e benefico processo di guarigione, lasciando andare resistenze, blocchi, paure e tutto ciò che impedisce di danzare con gioia alla vita.
Anche se il trattamento viene eseguito in completa nudità, sia da parte del ricevente che dell’operatore, questo massaggio è inteso come un vero e proprio incontro dell’Anima, dove la sacralità del rituale va aldilà di ogni aspettativa sessuale.
A chi si rivolge il rituale?
Il rituale Kashmiro è per tutti ma non tutti sono per il rituale Kashmiro.
Si rivolge sia agli Uomini che alle Donne che vogliono vivere un’esperienza di profondo lavoro su se stessi e conoscenza del proprio corpo.
Molto spesso ci si arriva con un’idea e un’ aspettativa. (prestazione sessuale,il VERO TANTRA NON E’ NIENTE DI TUTTO CIO’ !!!! ),
Il rituale in effetti a quel punto è già compromesso.
E’ un’esperienza di PRESENZA. Potente nella sua semplicità.
Una dimensione che appartiene a tutti noi.
Non si fa per curiosità.
Non si fa per rilassarsi.
Non si fa per trasgredire.
Si fa quando si decide di portare il viaggio all’ interno.
Si accetta la paura.
Si vuole crescere e cambiare pelle.
Nel corpo si attivano e si risvegliano mille memorie.
I livelli emotivi e sensoriali si confondono in continuazione.
La mente non è più padrona delle sue emozioni
Si potenzia o si dissolve,
la scelta è personale.
Non c’è niente di ordinario nel rituale Kashmiro.
Ciò che lo rende STRAordinario è l’anima che comincia a raccontarsi e la Sacralità con cui si svolge.
